Teatro

'Schiaccianoci' di Olivieri allo Strehler con 150 allievi della Scala

'Schiaccianoci' di Olivieri allo Strehler con 150 allievi della Scala

Al Teatro Strehler di Milano torna la fiaba natalizia per eccellenza, Lo Schiaccianoci, su musiche di Ciajkovskij, nell'allestimento del Teatro alla Scala, per il quale Frédéric Olivieri nel 2011 ha ideato una nuova coreografia ispirandosi a quella originale di Lev Ivanov.

Sul palcoscenico, si alterneranno dal 12 al 20 dicembre oltre 150 allievi della Scuola di Ballo. Ispirato ad una versione di Alexandre Dumas del noto racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”, il balletto venne rappresentato la prima volta nel 1892 al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.

Lev Ivanov, chiamato a sostituire Marius Petipa caduto in malattia, realizzò la coreografia per i Teatri Imperiali Russi infondendovi un’atmosfera fiabesca e onirica. L’allestimento in scena allo Strehler, nato nel 2000 al Teatro alla Scala per la firma di Roberta Guidi di Bagno, è stato riportato a nuovo vigore da un gruppo di ex allievi del Corso per scenografi realizzatori e del Corso per sarti dello spettacolo.
Con Lo Schiaccianoci, l’Accademia rinnova per il settimo anno la proficua collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano.
In questa stagione gli allievi si esibiranno allo Strehler anche dal 17 al 20 marzo 2016 in occasione dello spettacolo istituzionale, che annualmente li mette alla prova in coreografie del repertorio classico, moderno e contemporaneo.

Fra gli impegni del 2015/ il 12 aprile, al Teatro Fraschini di Pavia, Cenerentola, balletto andato in scena con grande successo nella scorsa stagione proprio al Teatro Strehler, nuova commissione della Fondazione Bracco, con la coreografia di Frédéric Olivieri e le scene di Angelo Sala. Una produzione di grande freschezza, a cui hanno dato il proprio contributo diversi corsi dell’Accademia: dai sarti ai truccatori ai fotografi di scena.
Spettacolo di fine anno il 5 e il 12 giugno, al Teatro alla Scala, con l’orchestra dell’Accademia diretta da David Coleman.
Significative anche le partecipazioni degli allievi alle produzioni della stagione scaligera, accanto ai più grandi artisti del mondo, da Svetlana Zakharova a Roberto Bolle, da Massimo Murru a Leonid Sarafanov: dopo La bella addormentata, con la coreografia di Alexei Ratmansky su musiche di ?ajkovskij, che ha visto sul palcoscenico della Scala oltre 70 allievi, fra marzo e aprile torna l’indimenticabile Don Chisciotte di Rudolf Nureyev su musiche di Ludwig Minkus.

Teatro Strehler dal 12 al 20 dicembre